aggiornamento del 1 Agosto 2025
La parola chiave che descrive origine ed essenza del femminismo è PSICOLOGISMO:
** dal vocabolario Treccani, Psicologismo: " Tendenza a ridurre i problemi filosofici o storici a problemi psicologici, porre la psicologia e il soggettivismo a fondamento della filosofia, a scapito dell’obiettività. "
Si può dire che qualunque percorso di guarigione o crescita personale oggi passi attraverso il riconoscimento in primis del proprio narcisismo ed egocentrismo esasperato.
Ecco perché la Società odierna è dominata da asocialità, narcisismo ed egoismo patologici, come prevedeva Pasolini negli anni '70 sarebbe avvenuta la sostituzione dei diritti collettivi con i soli diritti individuali e quindi sparizione di tutte le forme di aggregazione durature, del dilagare della depressione il cui antidoto principale sono proprio le relazioni, la filantropia e la socialità.
La mera psicologia se non affiancata dall'etica (moralità, diritto, filosofia, scienze, ..) non ha alcun valore.
Nel mondo occidentale oggi le violenze fisiche ed eccessive rigidità - più tipicamente maschili - sono state riconosciute e debellate (attraverso leggi, campagne sociali, scuola, ecc..) resiste invece in ampie parti della società l'uso tossico della psicologia, usata per imprigionare anzichè liberare, la cosiddetta manipolazione o violenza psicologica ed eccessiva volubilità - più tipicamente femminili - fenomeni che non consentono alle persone, alle menti di uomini e donne di oggi di essere realmente indipendenti e consapevoli dei loro pensieri, delle loro azioni, della loro vita.
dai quotidiani nazionali LIBERO e IL SECOLO D'ITALIA del 26.06.2012
Il Femminismo ha avvelenato la nostra società. Una parte rilevante della Nazione non ha più diritti essenziali: se sei un padre qualunque, ad esempio, non hai più alcun diritto ad avere i tuoi figli, una tua casa, una vita affettiva e lavorativa. Discriminazione, divorzio, plagio, conflitto, suicidio, sono parole all’ordine del giorno nell’epoca del femminismo.
Il femminismo (culturalmente propaggine del matriarcato) si è imposto come ideologia dominante ed ha spazzato via la nostra storia e la nostra migliore cultura, distrutto valori fondanti come pace, famiglia, uguaglianza civile.
Molte persone oggi obbediscono al femminismo senza rendersene conto. Il motivo è semplice. E’ stata l’unica cosa che hanno insegnato loro.
Non c’è stata dunque una vera possibilità di scelta: gli uomini in gran parte plagiati, le donne invece ne hanno più che altro interesse (tolta metà della popolazione le fette della “torta da spartire” saranno più grandi). Ecco il succo del femminismo: frammentazione, mancanza di senso, brama di potere, scalata sociale ai privilegi dell'uno sull'altro.
Ne scrive HOWARD SCHWARTZ (filosofo e professore alla Oakland University): “ Non ho dubbi che prima o poi la distorsione della verità compiuta dalle femministe radicali verrà vista come il più grande crimine intellettuale della seconda metà del XX secolo. Oggi viviamo sotto il predominio di questo crimine, e segnalarlo è un atto di grande coraggio morale. ”
Il femminismo è una delle grandi piaghe sociali oggi esistenti. Mente. Divide. Coltiva odio. C’è già chi lo chiama Nazi-Femminismo.
L’uomo si deve risvegliare, uscire dal guscio di questa ideologia che intorpidisce e istupidisce, negando la possibilità di una vita piena e felice, una vita sana, generosa verso gli altri, degna di una umanità che senza più odio e menzogne può tornare ad essere autentica e splendida.
scarica il manifesto sul Femminismo moderno ..
" Una guerra a cui non ero abituato, essendo vissuto per più di 25 anni in Asia, era la guerra dei sessi, combattuta in una direzione soltanto: le donne contro gli uomini. "
(Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra, anno 2004)